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mercoledì 18 aprile 2012

Gocce d'acqua






Cardo selvatico

Antonio Caffo Pietraperzia
Per chi in primavera si avventura per i campi incolti o su per le colline gli capita spesso di incontrare le piante dei piccoli cardi selvatici, ma la maggioranza di noi non si degna di prenderlo in considerazione eppure anche il suo fiore, ad un attento esame, è di una bellezza perfetta.

martedì 17 aprile 2012

Pietraperzia - Venerdì Santo - Adorazione della Croce

Il Venerdì Santo di Pietraperzia è più conosciuto per la processione serale de "lu Signuri di li fasci", ma in realtà i riti iniziano al mattino e proseguono nel primo pomeriggio con l'Adorazione della Croce.
Alle 15 (l'ora sesta dei vangeli) ora della morte di Gesù, dalla Chiesa Madonna del Soccorso viene prelevato il Crocefisso e condotto processionalmente alla Chiesa Madre dove viene celebrata, in un'atmosfera  carica di pathos, l'Adorazione della Croce









Ancora .... foto


Luna a barchetta del 24 febbraio 2012. Per poter assistere nuovamente all'insolito spettacolo della luna posizionata a U, alle nostre latitudini, bisognera attendere il 2023. Comunque la sera del 24 febbraio in Sicilia era splendida ed io non mi sono perso lo spettacolo di vedere "il sorriso della notte".

La neve, il freddo pungente e un cielo pomeridiano fortemente pumbleo donavano a Enna un fascino magico.

Pietraperzia e dintorni

Pietraperzia sorge su una collina di circa 500 m.s.l.m. circondata a sua volta da altre colline solcate da ampie vallate che conferiscono al panorama un fascino particolare.
La collina su cui sorge il castello di Pietraperzia con a sinistra le Rocche e sullo sfondo la collina di S. Lucia

Panorama di Caltanissetta vista dalle Serre di Pietraperzia (per "Serra", dallo spagnolo Sierra, in Sicilia si intende una collina dalla cima frastagliata)

L'Etna innevato visto dalle Serre di Pietraperzia

Enna vista dalle Serre di Pietraperzia

Pietraperzia all'imbrunire vista da via Giardinello

Centro storico di Pietraperzia visto dalle Serre

Il castello visto da "Lu Saracinu"