Chiesa di Santa Maria Maggiore è il più importante monumento storico, ancora in uso, di Pietraperzia.
L'attuale chiesa sorge sullo stesso luogo in cui i Normanni, dopo la riconquista cristiana della Sicilia, vollero fosse costruito il principale Tempio del borgo.
Con il passare dei secoli la chiesa ha subito diverse stratificazioni, rimaneggiamenti e ricostruzioni.
Alcuni sostengono che la sottostante chiesetta della Cateva (toponimo di evidente origine basiliana) possa risalire al periodo bizantino e che sia stato il primitivo nucleo della chiesa.
Gli interventi storicamente certi sono stati intrapresi, nella prima metà del '500, dal Marchese Matteo Barresi, che consolidò e rimaneggiò la chiesa trecentesca. E per ultimo, l'abbattimento e la ricostruzione "ex novo" sul finire del '700.
Per due millenni gli abitanti di Pietraperzia hanno fatto sì che la Chiesa Madre fosse il cuore della loro Fede, mantenendone il decoro architettonico e arricchendone il patrimonio artistico.
Oggi, l'interno della chiesa ha urgente bisogno di un considerevole restauro, in modo che possa tornare a risplendere così come la vollero i nostri padri.