La fede e la devozione popolare nel mese di maggio a Pietraperzia, si concentrano soprattutto nel culto della Madonna della Cava con gli antichi "Sabati" (Padre Dionigi nel 1776 ne fa ampia descrizione, anche se oggi si svolgono solo i "moderni" sabati dei trattoristi e dei camionisti) e con gli innumerevoli pellegrinaggi sia pubblici che privati.
Nel culto del SS. Crocifisso del XIII° sec. conservato alla Caterva, chiamato semplicemente "lu Signuri". Tale culto, anch'esso antichissimo, è una reminiscenza di quando il mese di maggio non era un "mese mariano" ma era dedicato al culto del SS. Crocifisso (in alcuni paesi della Sicilia è ancora vivo tale culto vedi per esempio Mazzarino con "u Signuri di maju", ma anche Monreale, Sutera, Calatafimi, Geraci Siculo, Castelvetrano e Santa Margherita Belice).
Nel culto del SS. Crocifisso del XIII° sec. conservato alla Caterva, chiamato semplicemente "lu Signuri". Tale culto, anch'esso antichissimo, è una reminiscenza di quando il mese di maggio non era un "mese mariano" ma era dedicato al culto del SS. Crocifisso (in alcuni paesi della Sicilia è ancora vivo tale culto vedi per esempio Mazzarino con "u Signuri di maju", ma anche Monreale, Sutera, Calatafimi, Geraci Siculo, Castelvetrano e Santa Margherita Belice).
Maria SS. della Cava di Pietraperzia |
La Caterva di Pietraperzia con il SS. Crocifisso "lu Signuri" |
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